L’orticaria è sempre un sintomo di tipo allergico oppure può verificarsi anche in soggetti non allergici ed essere del tutto episodica? Quali sono le cause più comuni?
Le cause di orticaria sono numerose e non solo di tipo allergico, ad esempio la reazione a certi alimenti. L’orticaria può essere successiva ad infezioni, assunzione di farmaci, fattori immunologici, fattori fisici come ad esempio il freddo, patologie concomitanti (tumori) e stress.
L’orticaria può essere acuta e durare pochi giorni, oppure cronica e durare anche anni. Le cause di orticaria cronica sono difficili da riconoscere e richiedono l’intervento dello specialista, che dovrà predisporre una serie di accertamenti di laboratorio e strumentali.
Cosa consiglia il dermatologo a chi è costretto a convivere con la psoriasi? Quali trattamenti e accorgimenti utili?
La psoriasi è una malattia cronica alla cui base esiste una predisposizione genetica che porta ad un'alterazione della risposta infiammatoria/immunitaria a livello cutaneo. Può avere diversi livelli di gravità e dunque di estensione, e le cure sono correlate a ciò. Per i gradi minori può essere sufficiente una corretta idratazione e protezione della funzione di barriera che assolve la cute, mentre per le forme molto estese si ricorre all’uso di farmaci biologici che costituiscono la risposta farmacologica più avanzata attualmente disponibile. Esistono poi delle cure naturali per la psoriasi (clima marino e cure termali) che possono essere sfruttate per migliorare il rendimento delle cure farmacologiche.
Il paziente psoriasico deve accettare l’idea della cronicità della sua malattia e della necessità di dedicarle attenzioni costanti. La dieta mediterranea ha sicuramente un impatto favorevole, così come un indice di massa corporea BMI corretto: tradotto, mangiare in maniera sana ed equilibrata e mantenere il peso nella norma. Da sconsigliare gli abusi alimentari e l’alcool.
Parliamo di scrub o peeling fai-da-te per la pulizia del viso e la rimozione delle cellule morte: è un’abitudine dannosa o benefica per la pelle?
La pulizia del viso è una prassi che solo in parte può essere eseguita personalmente a casa, con un peeling fai-da-te. Il consiglio è quello di usare un detergente delicato, proseguire con l’esfoliazione e infine con l’idratazione: tutto ciò è alla portata di chiunque. Da qui in poi, però, occorre affidarsi ad uno specialista specialmente se la pulizia comprende la rimozione di lesioni ritenzionali come comedoni e microcisti. Lo specialista potrà effettuare un peeling, con livello di esfoliazione variabile, in base al tipo di di cute e all’esecuzione di trattamenti per l’idratazione profonda.
La sindrome della “lingua a carta geografica” è una condizione preoccupante? Perché si manifesta? Cosa fare?
La cosiddetta glossite migratoria benigna è un disturbo che non deve preoccupare. Alla base c’è un'alterazione della crescita e della differenziazione della mucosa delle papille linguali che può essere collegata a stati carenziali o all’assunzione di farmaci o ad alterazioni del microbioma della cavità orale. La cura consiste nel correggere queste alterazioni.
Parliamo di scottature: ci può fornire il vademecum per una medicazione senza errori?
Dopo una scottatura semplice che causi arrossamento è utile raffreddare la zona con quello che si ha a disposizione: acqua fredda in primis. È possibile anche utilizzare del ghiaccio, ma avendo l’accortezza di interporre un telo. Se invece la scottatura provoca un danno maggiore, con compromissione degli strati superficiali dell'epidermide, sarà necessario prevenire le complicazioni, come ad esempio una possibile infezione, e utilizzare sostanze con capacità rigenerative: da questo punto di vista ideale è l'acido ialuronico.
Vesciche: una pratica diffusa è quella di “bucarle” nella speranza di alleviare il dolore e il disagio. Ma è un’abitudine da evitare?
Le vesciche sono raccolte di materiale liquido e possono essere successive a diverse tipologie di “traumi”: fisici, chimici, biologici. Se per ridurre la loro dolorabiltà si decide di svuotarle è necessario praticare una piccola incisione alla base e successivamente con una leggera pressione far uscire il liquido contenuto. Non è consigliabile invece rimuovere il tetto della vescica, che deve rimanere a copertura del derma sottostante. Dopo lo svuotamento è necessario disinfettare e medicare fino a guarigione.
Le smagliature sono un fatto genetico o ereditario? Perché si formano? E soprattutto, come si possono eliminare?
La formazione di smagliature (striae distensae) è innanzitutto frutto di una predisposizione che può manifestarsi in corso di accrescimento della massa corporea, variazioni significative del peso, disturbi ormonali, stati carenziali, cure farmacologiche ecc. Il loro trattamento prevede la correzione di questi squilibri, laddove possibile. Successivamente il momento migliore per la cura è quando sono “rosse” e quindi in una fase in cui possono regredire. Quando diventano bianche purtroppo si possono correggere in maniera meno efficace.
Esistono molte proposte terapeutiche per le smagliature. Tra queste, una terapia emergente è quella mediante laser di tipo vascolare o frazionato.